Amore e Psiche – Azienda Agricola Biologica La Vigna

18,50

COD: efdea417d487 Categoria:
Alcol:
Regione:
Formato:
Momento per degustarlo:
Passaggio in legno:
Temperatura di servizio:
Tipo di agricoltura:

Descrizione

Caratteristiche

La caratteristica di questo vino composto da un blend di Merlot e vitigni autoctoni lunigianesi, Albarola, Crova Nera, Vermentino Nero , Rossara,  presenta una vivida trama rubino con bordi brillanti. E’ solenne e fine già all’olfatto che immediatamente comunica la naturalezza e la lavorazione senza solfiti, con lieviti indigeni. Corredo olfattivo particolarmente intenso e marcato in sequenza da eucalipto, mora e mirtillo, spezie dai richiami vanigliati. La freschezza e il tannino esuberanti , si stemperano nella dotazione calorica che dona persistenza e un unicità da assaggiare.  Un vino fatto come una volta.  I vini naturali possono presentare un lieve fondo che è sinonimo dello stile del prodotto. Le quantità disponibili sono particolarmente esigue e non si arriva mai alla vendemmia seguente. Vino che lascia una traccia mnemonica, idealmente dedicato ad Amore e Psiche, di nome e di fatto.

Tipo di terreno: vino proveniente dalla Val di Magra da terreni lavorati manualmente e nel totale rispetto della natura. La caparbietà delle scelte del produttore

Cantina

 

Siamo quindi nell’area della Lunigiana, “il territorio più ricco d’Italia per vitigni autoctoni”, come informa l’azienda, quando racconta che “per secoli è stata terra di passaggio di genti e merci (via Francigena, via del Sale, ecc.) e forse proprio questo ha arricchito il patrimonio viticolo”.

Oggi i citati vitigni autoctoni lunigianesi “sono oggetto di studio da parte dell’Università di Pisa con il contributo di molti appassionati viticoltori”, anche se “purtroppo negli anni, a fronte di questo ricco patrimonio vegetale, si è persa la tradizione e l’esperienza dei viticoltori antichi, soprattutto nelle valli dell’interno”.

Fino all’ultimo dopoguerra la Lunigiana annoverava un numero incredibile di varietà di vitigni autoctoni. Successivamente le mutate condizioni socio-economiche con la scomparsa della mezzadria, il gusto della clientela indirizzato nella scelta di vini a «pronta beva» e i cambiamenti climatici , li avevano sostanzialmente riposti in soffitta. Ma da qualche anno, nella zona di Licciana Nardi, precisamente all’azienda agricola La Vigna, alle porte di Monti, un giovane agronomo, Manolo Luchini coadiuvato dal fratello Alessandro, sta rivalutando certe qualità di vini del passato. E da pochi anni hanno iniziato ad impiantare vigneti in purezza.

 I fratelli Manolo e Alessandro Luchini nei loro vigneti a Monti di Licciana Nardi

Abbinamento

La semplicità e la naturalezza delle procedure seguite, coniugate alla freschezza ed alla tipicità del vino lunigianese, ne fanno un prodotto che si accompagna piacevolmente alle ricette della gastronomia locale, in particolare piatti a base di carne rossa e formaggi anche stagionati. Petto d’anatra lardellato, agnello in salsa di prugne.

I piatti tipici della Lunigiana: testaroli, panigacci e focaccette

You may also like…