Langhe Bianco Monterustico DOC – Vajra

15,50

COD: 0cf730fc85d0-1 Categoria:
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Descrizione

Caratteristiche

E’ un vino fresco, elegante e croccante con note di mela, pera, eucalipto, agrumi e un finale minerale dovuto all’unione con chardonnay e sauvignon blanc.

Il Monterustico Bianco è un avvincente uvaggio ottenuto dalla nobile sconosciuta uva Arneis integrata con i classici Chardonnay e Sauvignon Blanc. Gli ultimi 2 forniscono la mineralità e il carattere. Il biotopo dell’uva Arneis si trova in Piemonte. È un’uva molto difficile da coltivare e richiede molte attenzioni. Negli anni ’70 questa razza era quasi estinta. Fortunatamente, alcuni viticoltori l’hanno tenuto sotto controllo, così che i 600 ettari di piantagioni ora forniscono ottimi vini.

Questo Monterustico bianco è un vero gioiello dell’Arneis!

Vajra ha da sempre creduto nell’agricoltura sostenibile e nell’inerbimento naturale dei vigneti. Non si ricorre all’irrigazione e i diradamenti sono decisi in base all’annata. L’affinamento è di 18-24 mesi, in parte in acciaio e in parte in pièces di primo, secondo e terzo passaggio. Ogni vigneto è raccolto quando raggiunge la maturazione ottimale. Le varietà sono vinificate una ad una, per esprimerne la personalità e la tipicità.

Tipo di terreno: Marne calcaree, bianche e blu , intercalate da residui rocciosi, di circa un milione di anni fa.

Cantina

La famiglia Vajra coltiva dal 1880 il Bricco delle Viole, il cru più alto del Comune di Barolo, e alla giovane età di quindici anni Aldo Vajra ha abbracciato il sogno di far rivivere la sua eredità di famiglia. Mostrando una visione e un impegno che vanificano la sua giovane età, rilevò la tenuta nel 1968, voltando pagina.

Aldo acquisì presto la prima certificazione biologica della regione (1971), un’ulteriore testimonianza della lungimiranza e della mentalità radicata di questa fantastica azienda sulla viticoltura progressiva e sulla vinificazione. Creò selezioni massali di biotipi (selezioni massali) di Nebbiolo e Dolcetto, aprì la strada alla rinascita della Freisa, un’uva nobile ma dimenticata (1980) e alla coltivazione del Riesling renano in Piemonte (1985). I vigneti di alta quota sono un fattore unico per i vini Vajra, per la loro attitudine ad esprimere finezza e notevole complessità rispetto alla potenza.

Attenzione ai dettagli e umiltà verso la natura, impegno senza compromessi e umanità: così sono Aldo e Milena, ora affiancati dai figli Giuseppe, Francesca e Isidoro, e da un fantastico team di giovani professionisti.

Barolo, i vini di Aldo Vajra - la Repubblica

Abbinamento

Tagliolini al tartufo, sformato ai quattro formaggi. Battuta in punta di coltello al tartufo bianco in biscotto di frolla salata .

Battuta di vitello in biscotto di frolla salata su crema al formaggio | Sfizioso.it