Ma quanto Valdobbiadene o Prosecco o Spumante, tutto metodo Martinotti o Charmat, rifermentato in autoclave con una presa di spuma più o meno rapida, più o meno buoni, insomma più o meno. Amato dagli italiani (e non solo), tutelato dalle norme sulla protezione dell’origine, ma anche imitato, e molto, e contraffatto.
C’è sicuramente una Jungla di prodotti ed è importante riuscire a gustare un vino piacevole e sano, maggiormente se bevuto solo e non abbinato a vari Coctails o all’Aperol o al Campari o a diverse preparazioni, che ne rendono maggiormente difficile la definizione di qualità. E’ il vino Italiano più contraffatto: Meer-secco, Kressecco, Semisecco e Consecco sono solo alcuni dei fantasiosi nomi Italian Sounding utilizzati all’estero per commercializzare delle bottiglie di Prosecco tarocco. Un rischio accresciuto dal commercio elettronico per un successo tutto italiano con una produzione che ha raggiunto complessivamente circa oltre 400 milioni di bottiglie.
Questo dovrebbe far pensare…
Quando andiamo a Valdobbiadene a trovare la nostra amica Daniela Caldart che produce da anni un delizioso Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il Rivalta la conversazone inizia con la domanda: ma cosa si beve in giro?
Daniela Caldart “Quando un prodotto è di gran moda, richiesto globalmente accade di tutto. Occorre ricordare che, quando la richiesta è così elevata i prezzi crescono e trovare prodotti a DOCG a basso costo è molto rischioso. Anche per la salute. Contraffazioni, tagli irregolari e chissà…”
Rivalta che prende il nome dalla Riva più alta con vigne che si estendono tra le ripide colline che da Valdobbiadene vanno verso Conegliano, inserite in un paesaggio incantevole, nasce dalla passione di Daniela Caldart. La filosofia della famiglia è sempre stata quella di dar vita ad un prodotto di massima qualità integro ed armonico, sintesi perfetta dell’uva, della terra e del sole che lo hanno generato.
Vino spumante Extra Dry D.O.C.G Valdobbiadene Superiore da uve Prosecco di Valdobbiadene dal terreno composto da Argilla Carbonatica e roccia, esaposto in alta collina rivolta a sud.
Color giallo paglierino dall’effervescenza persistente. Al naso delicatamente fruttato con sentori di mela, pesca rosa bianca e susina, che si fondono alla scorza di cedro.
In bocca esprime ottimo equilibrio, gradevole freschezza e netta rispondenza gusto-olfattiva, assai invitante.
Un segreto per riconoscere la buona qualità è di prestare attenzione quando si assaggiano i prodotti, se oltre alla struttura e piacevolezza ci fanno sentire bene, naturalmente consumati con criterio. Inoltre, una bella gita a Valdobbiadene e Conegliano sarebbe un’ottima occasione per visitare le cantine e godersi la giornata!