DEGUSTANDO VAJRA TRA I GRANDI DELLE LANGHE

G.D. Vajra, una delle più rappresentative, chiocciola Slow Food proprio per la grande dedizione impiegata nel raggiungimento di vini particolarmente espressivi, che sappiano ben interpretare i vari crus di Barolo, lavorando nel pieno rispetto per l’ambiente.

La cantina della famiglia Vajra è in continua evoluzione, qui non ci si ferma mai nell’inseguire una qualità altissima dei vini per raccontare nel migliore dei modi la grande vocazione vitivinicola di questo territorio. La degustazione traccia un confronto divertente tra il Barolo e i nuovi prodotti come lo Spumante metodo Classico , passando attraverso un classico Langhe Rosso.

 controllo acini di Nebbiolo.

Aldo e Milena Vaira sono di una gentilezza estrema, di una cortesia d’altri tempi. L’azienda si trova  a Vergne, frazione di Barolo. Tutt’intorno è un trionfo di fiori e verde tenero, pieno di linfa.

Il titolare Aldo è occupato e svolge varie attività in azienda, la mia sensazione è che si diverta molto. L’azienda è ben concepita, cosa che raramente avviene, visto che spesso si costruisce in base alle nuove esigenze, e quasi mai con una sensata progettazione. Qui c’è la casa, una bella villetta con giardino, il corpo aziendale e un ampio cortile per i mezzi. La sala degustazioni è grande e luminosa e Aldo, pronto a raccontare. La moglie Milena attiva anch’essa nella comunicazione e lavori gestionali. Resto sorpresa nel vedere quanto i discorsi dei due siano complementari, e soprattutto quanto ognuno dei due tenda sempre a ricordare i meriti dell’altro (e dei tre figli, tutti impegnati in azienda).

L’azienda è di sessanta ettari, con vigneti sparsi tra La Morra, Novello, Roddino e Sinio. I più rinomati sono i sei ettari del Bricco delle Viole, da cui ottengono una bella Barbera e un Barolo finissimo. Vista la superficie aziendale, di Barolo i nostri avrebbero potuto farne molto di più, e con buone ragioni, visti i prezzi che si riescono a spuntare.

Ma se è vero che ogni terreno dà il meglio di sé quando ospita il vitigno adatto, allora ne consegue che non si potrà piantare nebbiolo ovunque. È un ragionamento semplice, ma in molti han preferito monetizzare l’ondata dei prezzi alti del barolo, spiantando così le altre varietà meno nobili, mettendo nebbiolo perfino dove i vecchi avevano i noccioleti, togliendo fascino a un territorio che proprio nelle differenze ha la sua bellezza. Aldo e Milena no, loro hanno resistito, ed ecco allora Freisa, Dolcetto, Barbera, Moscato e perfino Riesling Renano, una vecchia passione di Aldo, che risale alla tesi di laurea, e gli dà molte soddisfazioni. Una scelta aziendale che il mercato ha capito e premiato, e che ha dato loro una fama di produttori affidabili, rispettosi delle proprie radici.

Nostra Signora della Neve è il nome di una magnifica vigna a Roddino nelle Langhe e di un vino, per l’esattezza uno spumante rosé extra brut.

G.D.VAJRA ottima premessa, una garanzia in fatto di qualità’ e attenzione ai dettagli, un’azienda molto nota per i suoi Barolo, Barbera, Dolcetto, Langhe Bianco solo per citarne alcuni, non certo per lo spumante Metodo Classico pensavo io. Sbagliavo…

Complimenti a Milena e Aldo e ai loro figli Giuseppe, Francesca e Isidoro per averci regalato ancora una volta un vino di cui parlare  e da ricordare.

Langhe DOC Rosso

Nebbiolo, Dolcetto e Barbera cui si sposano piccole quantità di Albarossa, Freisa e Pinot Nero.

La partita più bella è quella dove ogni giocatore contribuisce, con le proprie doti, al gioco. Per questo quando penso al Langhe Rosso mi viene in mente una squadra di calcio! Il Nebbiolo, come un capitano, spicca per struttura e suadente eleganza. La Barbera (ala sinistra), dà freschezza e personalità, mentre il Dolcetto supporta la squadra in difesa, con la sua struttura certa. La

Freisa, come un attaccante, non “molla” un istante di far sentire la sua presenza sul campo: dal naso al fi nale. L’Albarossa, infine,è il portiere: possiamo non accorgercene ma, senza di lui, non si può giocare. E poi il Pinot, il trequartista della situazione: abile e veloce, il vero esperto del dribbling, porta, con la sua classe, l’adrenalina nel gioco. Insieme per un blend perfetto.

Barolo DOCG Albe

100% Nebbiolo

La vera Bellezza racchiusa nell’Albe è la carezza del sole che ogni mattina sorge per tre volte sui

vigneti di questo Barolo. Con questo vino desideriamo trasmettere l’eccezionale semplicità della

Natura che rende possibile il quotidiano miracolo della vita che si risveglia.

SABRINA BARACCHI

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